Prima Categoria
29 Febbraio 2024
TETTI RIVALTA, PRIMA CATEGORIA PIEMONTE: Squalifica ridotta al tecnico Massimo Fortunato
Raramente i ricorsi operati su lunghe squalifiche ottengono grossi risultati. In media la variabile che permette di ridurre le sanzioni è la pratica del patteggiamento, atto che qualche anno fa permise ad Antonio Conte di vedere ridotta la sua sospensione da 10 a 4 mesi per Calcioscommesse. Al Tetti Rivalta e al suo allenatore invece è andata meglio. A seguito del reclamo predisposto dalla società, la squalifica fino al 7 giugno 2024 del tecnico Massimo Fortunato è stata ridotta drasticamente. L'allenatore era stato sospeso praticamente fino a fine stagione, ritenuto responsabile di una maxi rissa scoppiata con i giocatori del Nichelino Hesperia e di alcune frasi di stampo razzista pervenute da un membro della sua panchina inizialmente non identificato. Per salvaguardarne l'immagine il ricorso è riuscito a dimostrare l'innocenza dell'allenatore, facendo ricadere la sanzione disciplinare in capo al tesserato realmente responsabile del misfatto discriminatorio.
Ripercorrendo in sintesi quanto accaduto durante la partita, valevole per la diciannovesima giornata di campionato di Prima Categoria, l'allenatore Massimo Fortunato era rimasto coinvolto in una mass confrontation con alcuni giocatori del Nichelino Hesperia a seguito di un insulto discriminatorio rivolto da un membro della panchina nei confronti di Stanislas La Monica. Inizialmente pensando che fosse stato il tecnico stesso a proferire tale ingiuria, i tesserati della squadra avversaria si erano riversati contro il tecnico scaturendo una maxi rissa tra le due panchine, al culmine della quale Fortunato e La Monica veniva espulsi. Subito dopo il triplice fischio, l'allenatore aveva cercato di spiegare all'arbitro la reale dinamica dei fatti senza però trovare riscontro e il giocatore responsabile si era scusato con l'avversario per la brutta uscita. Giunta poi la squalifica fino al 7 giugno per responsabilità indiretta, la società ha deciso di intervenire.
In accordo con il tesserato responsabile dell'insulto di natura discriminatoria, Angelo Russo, la società Tetti Rivalta ha proceduto per il ricorso evidenziando come il tecnico Fortunato fosse completamente estraneo alla vicenda di stampo razzista. Chiarendo la posizione del proprio allenatore a scapito di quella del proprio giocatore vero responsabile, il Tetti Rivalta ha ottenuto dalla Corte Sportiva d'Appello la riduzione della squalifica fino al 29 febbraio 2024 (oggi).
«Il reclamo deve essere pertanto accolto, residuando in capo all’allenatore unicamente il comportamento volto all’aggressione di altri tesserati per il quale la sanzione va ovviamente rimodulata», quanto dichiarato dal Comunicato Ufficiale Numero 63.
Se Massimo Fortunato potrà dunque ritornare in panchina già nella prossima domenica, per Angelo Russo la stagione finisce comunque qui: la palla passerà al Giudice Sportivo che delineerà nel futuro prossimo la squalifica, che di fatto non farà altro che dare seguito all'iniziativa spontanea presa dal Tetti di sospenderne l'attività sportiva fino a fine stagione. Angelo Russo, che era tornato a casa Tetti Rivalta in estate dopo l'ultima esperienza con la maglia del Villarbasse, rappresentava uno dei giocatori con maggiore qualità all'interno della rosa gialloblù. Una sentenza dunque che chiaramente lascia l'amaro in bocca alla formazione impegnata nella lotta salvezza nel Girone E, che ritrova l'amato tecnico e che invece perde un compagno per una spiacevole parentesi.

TETTI RIVALTA, PRIMA CATEGORIA PIEMONTE - Angelo Russo era tornato in estate al Tetti, dopo l'ultima esperienza con la maglia del Villarbasse