Cerca

Prima Categoria

Bottino pieno in casa dei rivali, i gialloblù continuano la corsa verso lo scudetto con un'altra vittoria in uno scontro diretto

I granata pagano pegno su un'errore difensivo nella ripresa, lottano fino alla fine ma il gol alla Brignoli non arriva per una questione di centimetri

NOLESE, AUTOVIP SAN MAURO, PRIMA CATEGORIA PIEMONTE, UMBERTO OSSOLA AUTOVIP SAN MAURO

NOLESE - AUTOVIP SAN MAURO 0-1: La rete numero 14 dell'esterno Umberto Ossola tiene vive le speranze per la lotta al titolo

Il colpo grosso che può valere la lotta al titolo è arrivato. La Nolese ospita l'Autovip San Mauro in una partita non per deboli di cuore, due squadre ad un solo punto di distanza che lottano per un posto in Promozione. 100 minuti giocati ai massimi livelli da entrambe le compagini, si lotta su ogni pallone e non mancano i tanti falli commessi. I primi 45 minuti sono equilibrati, azioni da entrambe le parti che non portano a nulla di concreto. Nella ripresa i granata di Enrico Di Bernardo riescono ad arrivare con più insistenza nell'area di rigore avversaria ma sono poco precisi nell'ultimo passaggio, ne approfittano i gialloblù che trovano la rete sfruttando un errore difensivo. Negli ultimi 30 minuti la Nolese prova l'assalto finale ma l'ultimo pallone giocato non entra nella porta avversario, dopo il triplice fischio è 0-1 per l'Autovip San Mauro che rimane in vetta alla classifica a braccetto con la Mappanese

LA PARTITA

IL VALZER DEI FALLI

Il girone C è il campionato più aperto della categoria, da settembre il primo posto non ha mai avuto un padrone fisso e sono tante le società in lotta per un posto in Promozione. La Nolese e l'Autovip San Mauro sono testa a testa in cima alla classifica, un punto in più per i gialloblù che cercano l'assalto alla Mappanese terza incomoda. La squadra di Gianmarco Morisi sceglie sempre la difesa a 4 e unisce l'esperienza alla gioventù nel reparto offensivo, i due bomber in doppia cifra Umberto Ossola e Fabio Piroli hanno 17 anni di differenza. I padroni di casa stanno attraversando un ottimo periodo di forma, i granata cercano la quarta vittoria consecutiva e vogliono confermare il successo ottenuto nella partita di andata grazie alla doppietta di Federico Picatto.

La partita inizia a tinte granata, quasi sold out la tribuna di casa che ricopre il campo con diversi fumogeni che avvolgono il campo e preannunciano 90 minuti di grande importanza. Le grandi partite si sa, sono un misto di tensione e paura. Si preferisce non sbilanciarsi troppo in avanti, ogni punto da adesso alla fine del campionato è decisivo e perderne qualcuno nello scontro diretto non è un opzione plausibile. L'Autovip San Mauro sfrutta la complicità dei suoi interpreti offensivi per rendersi pericolosa, una combinazione della coppia Gottardo-Ossola finisce sul mancino di Fabio Piroli che non centra la porta da fuori area. La Nolese costruisce l'azione partendo dal basso dai piedi di Francesco Armato, il difensore è la prima linea di costruzione del gioco e la coppia Rotariu-Garofalo è fondamentale sulla linea della mediana per il suo sviluppo

L'Autovip sfrutta la creatività dei suoi attaccanti, Umberto Ossola entra più volte in area di rigore avversaria ma sbaglia spesso l'ultimo passaggio decisivo per i compagni. Al 19' la Nolese approfitta di una rimessa laterale sulla trequarti offensiva e va vicina alla rete del vantaggio. Simone Caria viene servito sulla fascia, raggiunge la linea di fondo e trova un forte cross al centro dell'area che termina sulla testa di Andrea Vernero sul secondo palo. Il terzino granata non riesce però a colpire la palla in rete, squillo importante per la Nolese che riesce a rendersi pericolosa anche con le palle inattive. Nelle partite importanti l'attenzione deve essere sempre elevata e un minimo errore può essere letale, una disattenzione di Francesco Armato rischia di trasformarsi in un regalo per gli avversari. Il centrale della Nolese perde la palla in fase di impostazione sul pressing di Samuele Pozzana, il mediano gialloblù si ritrova così solo davanti alla porta di casa ma è poco preciso e Andrea Ballesio riesce a neutralizzare l'occasione.

Sul finale di primo tempo i granata hanno ancora l'occasione di trovare la prima rete della giornata, un'angolo di Samuele Ftoni attraversa tutta l'area di rigore e Fabio D'Alessandro riesce a colpire la sfera verso la porta con un colpo di testa poco preciso. I primi 45 minuti non raccontano altre emozioni, partita spezzettata dai tanti contrasti di gioco e i fischi del direttore di gara.

OSSOLA DI RAPINA

La ripresa inizia con la stessa consapevolezza dei primi 45 minuti, raccogliere tre punti nello scontro diretto sarebbe fondamentale per tenere il passo della Mappanese capolista e continuare a sognare. I padroni di casa arrivano con più facilità in area di rigore ma sbagliano più volte l'ultimo passaggio permettendo agli avversari di neutralizzare le occasioni, i granata si scoprono anche in fase difensiva facilitando i guizzi dei rivali. Il più attivo della ripresa è Umberto Ossola, il numero 7 gialloblù parte dalla sua fascia di competenza e si accentra per scaricare il suo destro velenoso. La Nolese attacca con più intensità ma l'Autovip San Mauro rimane la più pericolosa negli ultimi 20 metri e sfrutta un'errore degli avversari per passare in vantaggio. Posizionamento errato della difesa granata, Samuele Pozzana trova Umberto Ossola in profondità che si ritrova senza difficoltà davanti al portiere avversario e lo supera con un colpo di testa. Tutto facile per il numero 7 che era solo al centro dell'area di rigore ed è glaciale davanti alla porta nel non sbagliare, qualche timida protesta sponda granata per una posizione di partenza irregolare.

L'Autovip San Mauro sigla lo 0-1 al 16' della ripresa e sceglie di abbassare il baricentro del gioco per evitare il pareggio e sfruttare la velocità degli esterni per colpire in contropiede. La Nolese controlla il gioco, sale con regolarità nella trequarti avversaria ma non riesce a rendersi concretamente pericolosa. Gli ultimi 10 minuti sono di puro forcing granata, al 37' Simone Caria trova la porta con una punizione che Marco Grande respinge con i pugni in calcio d'angolo. Dopo pochi minuti è ancora dagli sviluppi di un calcio da fermo che la Nolese sfiora il pareggio, il capitano Stefano Novero gira al volo l'imbucata del compagno ma non centra la porta. 6 i minuti di recupero assegnati dal direttore di gara e la squadra di Enrico Di Bernardo prova a sfruttarli al meglio, Andrea Vernero trova con un cross Giuseppe Tigani sul secondo palo che colpisce il pallone di testa senza rendersi pericoloso.

Sul finale l'Autovip San Mauro guadagna tanto tempo grazie ai suoi giocatori di esperienza e trova anche la rete del raddoppio con una combinazione di Ossola-Chianaglia che viene annullata per una posizione di fuorigioco. Passano anche i minuti di recupero, si arriva all'ultima azione di gioco che come in tutte le occasioni è una punizione potenzialmente pericolosa per la Nolese. Classica mischia in area, sale anche l'estremo difensore alla ricerca di un pareggio che avrebbe dell'impossibile. La battuta è precisa, il pallone finisce al centro dell'area di rigore e trova la spizzata del portiere granata Andrea Ballesio che finisce di poco a lato. Pochi centimetri che avrebbero regalato il pareggio last minute e consacrato il nome del portiere classe 2000 nella storia. Al fischio finale il risultato recita la vittoria dell'Autovip San Mauro che rimane attaccata alla Mappanese a quota 60 punti, scivola a -4 la Nolese che vede con molta probabilità svanire i suoi sogni scudettati.

IL TABELLINO

NOLESE-AUT.SANMAURO 0-1
RETI: 16' st Ossola (A).
NOLESE (4-2-1-3): Ballesio 6, Puddu F. 6 (19' st Remondino 6), Vernero 6.5, Rotariu 6 (29' st Picatto F. 6.5), Armato 5.5, Tigani 6, Ftoni 6.5 (19' st Agostini 6), Novero 6, Caria 6.5, Garofalo 6 (35' st Di Stefano 5.5), D'Alessandro 6.5. A disp. Facco, La Marca M., Corradin R., Giorgetti, Lorusso. All. Di Bernardo 6.
AUT.SANMAURO (4-2-3-1): Grande 6, Salvadego 6, Picariello 6.5, Pozzana 7 (32' st Trotta 6), Abbondanza 6.5, Salerno 7, Ossola 7.5, Gottardo 7, Piroli 7, Patrono 6.5, Chinaglia S. 6.5. A disp. Trommacco, Fiora, Petrullo, De Sousa, Foresto, Corapi, Coretti, Lionello. All. Morisi 7. Dir. Zanda.
ARBITRO: Santoro di Nichelino 7.
AMMONITI: 12' Novero (N), 45' Tigani (N), 7' st Pozzana (A), 12' st Salerno (A), 26' st Salvadego (A), 33' st Armato (N), 36' st Trotta (A), 49' st Di Stefano (N), 52' st Picariello[02] (A).

LE PAGELLE 

NOLESE

Ballesio 6 L'estremo difensore granata usa più i piedi che i guantoni per iniziare la costruzione del gioco partendo dal basso e dialogando con Armato. Risulta poco preciso nell'uscita sull'azione della rete gialloblù e sul finale sfiora l'eurogol alla Brignoli con un colpo di testa che esce di poco a lato.

Puddu F. 6 Con l'altro terzino Vernero accompagna l'azione offensiva coprendo tutta la fascia anche in fase di impostazione e arriva più volte al cross per i compagni al centro dell'area di rigore. Sul finale del primo tempo spreca una buona occasione con una punizione defilata calciata direttamente in porta che non spaventa gli avversari.

19' st Remondino 6 Il terzino classe 2005 entra in un momento delicato della partita, appena dopo aver subito la rete dello svantaggio. Lavora sulla fascia di destra e dialoga con i compagni sul suo lato, è poco preciso in copertura quando regala un pallone agli avversari anche se ne era in pieno controllo.

Vernero 6.5 Gioca su tutto l'out di sinistra e lo copre nella sua interezza, dialoga con Rotariu a centrocampo ed è preciso in fase di copertura. La sua è la migliore occasione dei primi 45 minuti, un colpo di testa che non è indirizzato in porta sull'assist di Caria mentre sul finale non riesce a far segnare Tigani con un appoggio morbido sul secondo palo.

Rotariu 6 Gioca sulla linea di mediana insieme a Garofalo e ha il compito di guidare il centrocampo, il centrocampista classe '97 scende sulla linea della difesa per impostare il gioco e servire i compagni in avanti.

29' st Picatto F. 6.5 Entra bene in partita, il tecnico gli concede pochi minuti e lui sfodera il suo mancino in diverse occasioni ma molte sue conclusioni sono murate dal muro gialloblù.

Armato 5.5 Dai suoi piedi iniziano le azioni della squadra, riceve tante volte la sfera da Ballesio e smista il gioco per i compagni. Nei primi minuti è preciso anche in fase di copertura ma poi commette diversi errori che avrebbero potuto creare danni maggiori. A metà del primo tempo perde con ingenuità un pallone davanti alla sua area di rigore mentre nella ripresa fa rimbalzare troppo il pallone e, dopo che l'attaccante gialloblù l'ha conquistato, è costretto ad abbatterlo e si guadagna un cartellino giallo.

Tigani 6 Il centrale classe '93 è più preciso del compagno di reparto, usa il suo destro per gestire la sfera e cercare i compagni nella trequarti avversaria. Utile in fase di intercettazione, viene ammonito al 45' per un fallo duro a centrocampo.

Ftoni 6.5 Gioca come esterno di destra e viene servito più volte in profondità, dialoga molto con i compagni per finalizzare i suoi diversi guizzi. Cerca la porta con una girata volante poco precisa e un suo calcio d'angolo nella mischia si trasforma in un assist mancato.

19' st Agostini 6 Gioca sulla fascia di destra e dialoga con Remondino appena entrato in campo, non trova il guizzo vincente per lasciare il segno.

Novero 6 Il capitano è al decimo anno di permanenza in squadra, gioca davanti ai due mediani e risulta essere sempre una soluzione per i compagni. Lavora molto spalle alla porta ed è decisivo con alcune sponde di prima intenzione per accelerare il ritmo di gioco nella ripresa.

Caria 6.5 Il numero 9 granata è il fulcro dell'attacco della squadra, aiuta i compagni sia a parole sia con diversi movimenti in profondità. Gioca molto spalle alla porta per cercare diverse sponde di testa e trova la porta con una punizione insidiosa.

Garofalo 6 Il centrocampista classe 2000 si abbassa molto nella sua metà campo per ricevere il pallone dai difensori centrali e impostarlo verso l'attacco. Non trova mai la porta ma il suo lavoro è importante per la trama del gioco granata.

35' st Di Stefano 5.5 Il classe '98 tocca il primo pallone commettendo un'errore, batte male un calcio piazzato regalando il pallone agli avversari. Successivamente si incarica della battuta dei calci d'angolo e per poco non sfiora l'assist grazie alla complicità di Novero.

D'Alessandro 6.5 Viene servito poco durante l'arco dei 90 minuti, gioca sulla fascia di sinistra e dialoga con Caria per trovare uno spunto offensivo. L'unica occasione che non finalizza è un colpo di testa da distanza ravvicinata, per il resto si guadagna diversi falli per far ripartire la squadra.

All. Di Bernardo 6 La sua squadra riesce a bilanciare il gioco per tutti i 90 minuti arrivando più volte nell'area di rigore avversaria ma è poco precisa nell'ultimo passaggio. Dopo la rete subita ha una reazione di orgoglio che non basta per trovare il pareggio.

AUTOVIP SAN MAURO

Grande 6 Poco impegnato per tutti i 90 minuti, si sporca i guantoni nella ripresa deviando in angolo una punizione velenosa di Caria e gli scarpini con tanti rinvii lunghi.

Salvadego 6 Il terzino classe '98 copre l'out di destra concentrandosi maggiormente sulla fase difensiva che su quella offensiva, cerca qualche cross al centro dell'area per Piroli ma i suoi lanci sono spesso fuori misura.

Picariello 6.5 L'ex Juve e Toro gioca una partita di sostanza lottando su ogni pallone in fascia e dovendo contenere i guizzi di Ftoni nella sua zona di competenza. Vince il duello con l'avversario e nella ripresa si sacrifica molto in difesa.

Pozzana 7 Il numero 4 gioca sulla linea di mediana e ha la calamita per il pallone, recupera tante volte la sfera e dialoga con Chianglia sulla fascia opposta. Ha la grande occasione di trovare il vantaggio rubando il pallone ad Armato davanti alla porta e serve l'assist del vantaggio servendo Ossola in profondità.

32' st Trotta sv

Abbondanza 6.5 Il centrale gialloblù forma una coppia di ferro con Salerno, i granata non riescono a sfondare la linea difensiva e a trovare la rete. Decisivo anche nei palloni vaganti in mezzo all'area e con i colpi di testa ad intercettare l'offensiva degli avversari, per lui oggi complimenti... in abbondanza.

Salerno 7 Il capitano guida la difesa della squadra con le parole e con i fatti, gioca in anticipo sugli attaccanti avversari e si trova sempre al posto giusto nel momento giusto. Poco elegante alla vista ma efficace come pochi, sul finale spazza ogni pallone che attraversa il suo radar.

Ossola 7.5 Una mina vagante per 90 minuti e una costante spina nel fianco degli avversari. Sponde, dialoghi con i compagni, guizzi offensivi, oggi l'esterno classe 2002 ha fatto tutto questo e anche di più. Cerca più volte di addentrarsi per liberare il suo destro velenoso e segna la rete che decide la partita con grande freddezza davanti alla porta.

Gottardo 7 Sulla linea di mediana è il migliore del centrocampo gialloblù, lotta su ogni pallone e in fase di impostazione dialoga con gli interpreti della fascia destra. Il pallone passa almeno una volta tra i suoi piedi durante le azioni più pericolose e cerca di trovare i compagni anche dietro la linea della difesa.

Piroli 7 Gioca come riferimento offensivo della squadra, riesce a farlo usando tutta la sua esperienza e la supremazia del fisico in area di rigore. Usa il suo mancino per cercare delle sponde precise e anche per centrare la porta quando non è occupato a prolungare i lanci lunghi con dei colpi di testa.

Patrono 6.5 Gioca dietro a Piroli, giocatore tecnico che ha tanti guizzi per entrare in area di rigore avversaria. Serve diversi palloni al centro dell'area e nei primi minuti prova  a sbloccare il risultato con una girata volante fuori misura.

Chinaglia S. 6.5 Come il numero 11 granata viene servito poco sull'out di destra e non riesce ad incidere sul risultato finale, lavora fino alla linea di fondo campo e supera più volte il terzino avversario in copertura.

All. Morisi 7 La partita decisiva per la lotta al titolo la vince la sua squadra, i gialloblù sono stati i più cinici nel trovare la rete del vantaggio e a chiudersi nella ripresa per sfruttare i contropiedi veloci. Le ultime 4 partite saranno decisive per individuare l'unica squadra promossa direttamente in Promozione.

Arbitro Santoro di Nichelino 7 Direzione di gara all'inglese per l'arbitro che deve dirigere una gara con tanti falli e contrasti di gioco, le interruzioni di gioco sono corrette e limitate a quelle concrete. Risulta chiaro anche nella comunicazione con i giocatori e con i rispettivi allenatori.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter