Coppa Under 15 Élite
08 Novembre 2024
Festa tutta in blu: Rizzolo, Ostuni, Perina, Zanelli, Bof
Un ritmo forsennato è quello che resta negli occhi degli spettatori di questo ritorno dei quarti di Coppa Lombardia U15 Elite dove il Club Milano, forte del 2-1 dell'andata in trasferta, attende la Varesina. I ragazzi di Bove hanno due risultati disponibili, ma la verve agonistica degli ospiti lascia il segno sul terreno, con due rasoiate nei due tempi che mandano in delirio la compagine di Pesavento. A brillare in particolare i due portieri, con Cordoni superstar tra i pali di casa per la mole di conclusioni che deve sventare e Donaduzzi decisivo quando serve salvare il risultato.
Nemmeno un giro d'orologio e i padroni di case sono già in area con Scola, ma basta ancora solo una manciata di secondi e Cordoni deve compiere il primo miracolo su una rasoiata di Vitale da fuori area destra diretta nell'angolino opposto: il portierone di casa si allunga tutto e mette in angolo. Sulla ripartenza dei rossocrociati Donaduzzi risponde per le rime: Riva riceve alla trequarti centrale, si allarga e aggiusta la palla e scocca un lob che il numero uno degli ospiti vola a togliere dall'incrocio. Giusto per far capire che qui si fa sul serio e si va veloci. Infatti sull'angolo conseguente è Napolitano a insidiare i pali degli ospiti con una incoronata decisa, ma imprecisa. Se fino a qui era un batti e ribatti, da adesso la Varesina prende consistenza e verticalizza con maggiore decisione: Rizzolo prende le redini del centrocampo e del gioco dei blu e conduce da generale le operazioni, servendo palloni precisi e decisi ora a destra, dove Vitale con i suoi dribbling di scatto tiene in ansia la retroguardia di casa, ora al centro sui piedi di Zanelli che lotta bene spalle alla porta e attiva le ali, ora a sinistra dove Bof scalpita, supportato in questa fase dalle avanzate a tutta birra di Mondini. Il Club Milano riesce a mettere le gambe in area solo al 14' quando Vaccaro recupera un pallone al limite della sua area e innesca Di Nunno, uno sguardo in avanti e confeziona un lancio sontuoso di 30 metri per Cannarozzi a lato area di sinistra, si accentra liberando il traversone basso sul secondo palo dove lo stesso Di Nunno arriva puntuale per incrociare sul palo opposto, solo di un niente largo. Sulla ripartenza della Varesina, capitan Ostuni illumina un affondo centrale per Bof, che pare lanciato a rete tutto solo, quando all'ingresso in area Tilocca mette in mostra presenza fisica e precisionein diagonale, levandogli chirurgicamente la sfera dal piede. La manovra degli ospiti è più ariosa, coordinata dai due cervelli Rizzolo e Ostuni, mentre i padroni di casa verticalizzano lungo, ma riescono ad arrivare in area per lo più su calci piazzati, come quello dalla trequarti di destra scodellato da Cannarozzi, respinto dalla linea difensiva e trasformato in un missile da fuori dal sinistro di Rossomanno, potente ma impreciso. Sulla risalita della Varesina, Ostuni riprova la rasoiata del 2', ma questa volta la mette a segno sempre nell'angolino opposto, complice l'affollamento dell'area che toglie visibilità al portiere: 0:1 e qualificazione in perfetta parità.
I ragazzi di Bove non si scompongono e continuano a cercare la porta, solo due minuti dopo si presentano davanti a Donaduzzi, ma senza pericoli. Altri due minuti e la palla sibila pericolosa verso la porta di Cordoni: punizione dalla lunetta, palla respinta dalla difesa e conclusione di controbalzo da fuori area che costringe il portierone di casa a deviare in angolo a volo d'angelo. Da qui in avanti il gioco tambureggia sul fronte d'attacco varesino: al 28' Ostuni ci prova da fuori, contrato; al 29' Vitale cerca la fascia, ma Rossomanno fa buona guardia; Bof prende il largo in un paio di occasioni sul fondo di sinistra, a velocità doppia, e al 33' il suo traversone diventa un pericolo fatale, ma Cordoni è superlativo e risponde prima alla stoccata ravvicinata di Zanelli, poi balza anche sulla ribadita immediata, con un doppio intervento memorabile.
Il secondo tempo parte con un equilibrio dinamico, le squadre si affrontano a centro campo senza riuscire a passare, anche perché la linea centrale di casa, Tilocca e D'Angelo, ha preso le misure agli avanti della Varesina e l'ingresso di Magni davanti alla difesa e Gallo come terzino destro riescono a fermare i blu lontanto dall'area di rigore.

La linea Maginot del Club Milano stasera: Tilocca, D'Angelo, Cordoni superstar
Solo al 14' la Varesina riesce ad essere pericolosa: area piena, palla respinta fuori che Guarneri rasoia da fuori verso l'angolo di sinistra a pelo d'erba, Cordini meraviglioso la spinge in angolo in tuffo. E sul calcio da fermo la palla rimane pericolosamente in area piccola, dove la zampata ravvicinata di Perina trova rete e qualificazione: 0-2, Varesina is on fire al 15'. Il Club Milano resiste meglio, ma non riesce ad arrivare in area. Mentre i nuovi entrati della Varesina vanno a conclusione: al 18' Targa reindirizzando una rimessa laterale e al 28' Rabbolini stimola l'ennesima prodezza di Cordoni, che gli chiude lo spazio con un balzo e salva la porta. Il Club Milano si sveglia tardi: solo al 35' in rapida successione Cecconi si trova a tu per tu con Donaduzzi, freddissimo a chiudere lo spazio e respingere, poi Cannarozzi senza lucidità non riesce a impensierire. Non resta che la festa dei qualificati sotto la curva.
Luigi Bove prende atto e si complimenta coi vincitori: «Abbiamo fatto la nostra partita, loro comunque sono tra i più forti che ci sono in circolazione, da ogni punto di vista, sono ben strutturati. Avevamo fatto la superprestazione da loro, ma oggi non siamo riusciti a contrastarli. Complimenti a loro!».
Mentre Simone Pesavento si gode il momento: «Grande prestazione sia dal punto di vista tecnico che soprattutto agonistico. Sono contento di aver visto una squadra viva!».
CLUB MILANO - VARESINA 0-2
RETI: 20' Ostuni (V), 15' st Perina (V)
CLUB MILANO (4-1-2-3): Cordoni 9, Vaccaro 6 (1’st Magni 6.5), Rossomanno 6.5 (28’ st Cecconi sv), Di Nunno 6 (18’ st Mannino 6.5), Tilocca 8, D’Angelo 8, Scola 6.5 (1’ st Gallo 7), Shehata 6 (15’st Barisano 6), Napolitano 6 (8’st Campanella 6.5), Cannarozzi 7, Riva 7.5 (18’st Caiati 6.5). A disposizione: Talotta, Sicuri. Allenatore: Luigi Bove 6.5.
VARESINA (4-3-3): Donaduzzi 8, Gurzi 6.5, Mondini 6.5, Rizzolo 8.5 (16’st Maruca 6.5 26’ st Cebotari sv), Pisati 6.5, Perina 7.5, Ostuni 8.5, Guarnerio 6.5, Zanelli 7.5 (16’ st Rabbolini 7), Vitale 8, Bof 7.5 (11’st Targa 6.5). A disposizione: Saporiti, Salmini, Ditto, Di Nenno, Baldera. Allenatore: Simone Pesavento 7.
ARBITRO: Davide Digiglio di Legnano 7

CLUB MILANO
Cordoni 9 Quante prodezze decisive! Salva i suoi con grande atletismo, prontezza, decisione.
Vaccaro 6 Ha i suoi fili da torcere, soffre con dignità dietro, propone qualcosa in avanti.
1’st Gallo 6.5 Entra con decisione e chiude meglio la fascia.
Rossomanno 6.5 Più convincente in spinta che in chiusura.
Di Nunno 6 I duelli a centrocampo fatica a vincerli, da ricordare la combinazione con Cannarozzi che crea il primo brivido rossocrociato.
18’ st Mannino 6.5 Si piazza al centro della difesa per dislocare Tilocca in avanti, mastino.
Tilocca 8 Chiusure da applausi nel primo tempo, nel secondo diventano anticipi e costruzione avanti, tra i più solidi dei suoi.
D’Angelo 8 Primo tempo soffre il diretto avversario, nel secondo è bravo a prendergli le misure e anestetizzare la verticalità avversaria.
Scola 6.5 Molto aggressivo e dinamico, non altrettanto incisivo.
1’ st Magni 7 Irrobustisce la linea di contrasto e contribuisce a tenere lontani gli avanti della Varesina.
Shehata 6 Prestazione poco grintosa, si trova sopraffatto dai centrocampisti blu.
15’st Barisano 6 Prestazione più di copertura che di attacco
Napolitano 6 Parte brillante, perde smalto con l'andare dei minuti.
8’ st Campanella 6.5 Riesce a tenere in apprensione la difesa avversaria.
Cannarozzi 7 Tra i più dinamici dei suoi e pericoloso appena riceve palla, ma succede poco, specie nel secondo tempo.
Riva 7.5 Le occasioni del primo tempo passano tutte per i suoi piedi e se perde palla la recupera con tigna.
18’ st Cecconi 6.5 Possente a centro attacco è un buon riferimento centrale per i suoi.
All. Bove 6.5. Ci prova a cambiare l'inerzia della partita con tanti ingressi nel secondo tempo, anche cambiando ruoli, ma i suoi ragazzi si animano bene solo a inizio e fine gara.
VARESINA

Donaduzzi 7.5 Tre interventi decisivi che evitano il gol valgono un votone, ma per lungo tempo è stato inoperoso.
Gurzi 6.5 Fatica a contenere Cannarozzi, che per sua fortuna riceve pochi palloni.
Mondini 6.5 Un primo tempo votato alla discesa in fascia, in tandem con Bof, un secondo più guardingo.
Rizzolo 8.5 Testa alta e visione chiara e ampia dei compagni, piede preciso, è il motore della Varesina, specie nel primo tempo.
16’st Maruca 6.5 Meno evidente, fa il lavoro sporco senza clamori.
Pisati 6.5 La fascia centrale di difesa non riceve particolare pressione, il Club Milano viene fermato quasi sempre fuori dall'area.
Perina 7.5 Un punto in più per l'opportunismo con cui sigla la vittoria.
Ostuni 8.5 Insieme a Rizzolo amministra la partita e non fa mancare i suoi siluri in porta, quello del 20' sigla il vantaggio e sposta l'equilibrio mentale della gara.
Guarnerio 6.5 Partita di copertura attenta e ordinata, ma quando può sfodera la bomba di precisione.
Zanelli 7.5 Grazie a lui la squadra riesce a salire facile, i duelli con D'Angelo nel primo tempo sono quasi tutti a suo favore, con ottima difesa del pallone spalle alla porta.
16’ st Rabbolini 7 Molto dinamico, si mette a lustro chiamando la più nitida conclusione del secondo tempo per i suoi.
Vitale 8 Piedi veloci e tecnici, quando riceve palla dà sempre fastidio alla difesa avversaria, nel primo come nel secondo tempo gran parte delle azioni d'attacco passano dai suoi piedi.
Bof 7.5 La seconda parte di primo tempo della Varesina porta il suo nome, con gli scatti fulminanti e la grinta su ogni pallone.
11’st Targa 6.5 Poco di notevole, ma tanto agonismo.
All. Pesavento 7 Trova la formazione vincente e la giusta intenzione.
ARBITRO
Digiglio di Legnano 7 Conduzione decisa e matura, non perde la bussola nei momenti più caldi e dimostra fermezza autorevole.