Dal campo di terra battuta al denaro dello sceicco: il giro del mondo del classe 2002

Sembrava che su di lui si fossero mosse le sirene inglesi di Arsenal e Aston Villa, mentre in Italia l'occhio l'aveva posato l'Atalanta, ed invece Ibrahima Bamba coglie tutti di sorpresa e si trasferisce in Qatar, per giocare nella Serie A locale, nell'Al-Duhail, la squadra dello sceicco Abdullah al Thani, erede al trono qatariota. Si arricchisce dunque di un'ulteriore tappa la storia del difensore classe 2002 nato a Vercelli, cresciuto prima nella Virtus Vercelli e nella stessa Pro Vercelli, poi entrato nel calcio che conta in Europa, con la maglia del Vitoria Guimaraes. Tanto da venire convocato nello scorso mese di maggio dal commissario tecnico Roberto Mancini per uno stage di 3 giorni della Nazionale Italiana.

Il vercellese 2002 che piace al ct Mancini per la Nazionale d'Italia blindato dalla Serie A portoghese fino al 2026

Partito dagli Esordienti su un campo in terra battuta nella città del Riso, ora è nel mirino dell'Atalanta e ha una clausola rescissoria di 30 milioni di euro

Sempre più titolare nel club portoghese, Bamba sceglie così di andare a giocare in un campionato decisamente meno competitivo rispetto a quelli europei, ma assai remunerativo. E il discorso regge con buona pace di qualche atleta ormai sul viale del tramonto che gioca nel paese arabo da un paio d'anni e invece reputa il calcio del vecchio continente ormai superato. Ma chi è Ibrahima Bamba? Un bambino partito dal campo di terra battuta della Virtus Vercelli in via Baratto con gli Esordienti, e in campo successivamente alla Pro Vercelli fino alle annate di Giovanissimi Nazionali nei campionati per squadre di Serie A e Serie B nell'epoca in cui il club vercellese militava in quest'ultima serie.

Dopodiché prima un trasferimento in Francia al seguito della famiglia (ha giocato nelle giovanili del Paris FC), ed un secondo in Portogallo. Senza comunque mancare di tornare ogni tanto a Vercelli, città che gli ha dato i natali. Il classe 2002, debuttante nella scorsa stagione nella Primeira Liga con il Vitória Sport Clube (noto a livello internazionale come Vitoria Guimaraes), era stato messo sotto contratto dal club portoghese fino al 2026 dopo aver iniziato con la seconda squadra del club ed avere scalato le gerarchie tanto da conquistarsi il posto da titolare. Impossibile non notarlo ed ecco che si sono fatte sotto subito molte società, tra cui proprio l'Al-Duhail. 

«Lo ricordiamo come un bambino vivace all'epoca, come molti altri suoi coetanei, che comunque si notava già per bravura – diceva non più tardi di qualche mese fa Giovanni Galletto, storico segretario della Virtus Vercelli – sicuramente un bene per lui che sia emerso ora in società importanti. Non so come sia andato poi il suo percorso alla Pro Vercelli, ma la sua può essere benissimo la storia di tanti ragazzi che ad un certo punto del loro percorso calcistico trovano allenatori che danno loro fiducia e iniziano a farsi strada». E ora Bamba la strada se la farà in Qatar. Dove il calcio è in evoluzione, anche grazie all'ingaggio di stelle europee che vengono convinte a suon di Rial qatariani.