Lutto
27 Febbraio 2024
Josè Maria La Cagnina ha conquistato promozioni tra D, C2 e C1 con Pavia, Cremonese, Lecco e Crociati Noceto
Il suo nome resterà per sempre legato al calcio delle piazze. Di quando non più tardi di 20-30 anni fa la Serie C era un campionato più godibile di quello attuale, ricco di rivalità incrociate e di partite sempre molto accese con davvero tanto pubblico sugli spalti. Rimarrà per questo per sempre nel cuore di molte tifoserie Josè Maria La Cagnina, attaccante classe 1973 di origini argentine, scomparso nella giornata di lunedì 26 febbraio a causa di un male incurabile. Nato a Como, dopo le giovanili all'Inter (Berretti e Primavera) aveva sempre giocato in Italia tra Serie C, Serie D (Interregionale agli esordi e CND poi) ed Eccellenza, chiudendo poi la carriera nel 2014 con il Treviso in Promozione.

VOGHERA-BORGOMANERO SERIE D 2008-2009 - Josè Maria La Cagnina in azione ai tempi del Voghera contro Francesco Trabace e Marcello Guidetti del Borgomanero
Vasta e impossibile da raccontare in poche righe la sua storia con il gol, con circa 150 reti realizzate in carriera. Indimenticabili comunque alcune avventure. Gli inizi dopo le giovanili neroazzurre sono a Corbetta in Eccellenza con salto in Serie D, poi ecco il Mariano Comense nel quale arriva stabilmente in doppia cifra in ogni campionato e che lascia dopo la stagione 1997-1998. Negli anni duemila, invece, a Pavia il tridente d'attacco con il torinese Omar Nordi e con il fantasista Mario Rossini regala quella che attualmente è l'ultima promozione degli azzurri tra i professionisti nella stagione 2000-2001 con 53 gol in 3. E anche la stagione a seguire sempre in Serie C2 è più che dignitosa, sempre con Marco Torresani al timone e il 6° posto finale. La Cagnina con i compagni del trio è tra i protagonisti anche dell'annata 2002-2003 in cui il Pavia trionfa e sale in Serie C1.

PAVIA - Il post di cordoglio sulla pagina Facebook del club per la scomparsa di Josè Maria La Cagnina, attaccante che ha fatto la storia con la maglia azzurra
Dopodichè ecco due stagioni a Cremona, con altrettante promozioni pur non da protagonista in zona gol considerando che la formazione grigiorossa è quella che vede Gioacchino Prisciandaro indiscusso protagonista con le sue reti a trascinare in Serie B la squadra. La Cagnina però non giocherà in cadetteria perchè prima c'è il ritorno a Pavia in C1, poi l'arrivo a Como dove ritrova Giuseppe Sannino che lo aveva già allenato alla Biellese anni prima (1998-1999). Poi il ritorno tra i Dilettanti, in cui era stato protagonista nei primi anni '90, per una parte di stagione al Voghera, prima della nuova chiamata del mentore Torresani dalle parti di Parma.

PADOVA UNDER 17 STAGIONE 2016-2017- Josè Maria La Cagnina alla guida dei biancoscudati nelle fasi finali Nazionali per lo Scudetto
In Emilia con i Crociati Noceto sale al primo colpo dalla D alla C2 rimanendovi in tutto per due stagioni e mezza, segnando gli ultimi gol tra i Professionisti a 36 anni e facendo da chiocca a molti giovani (tra cui il centrocampista Luca Mora, che in carriera giocherà anche in Serie A tra Spal e Spezia). Poi le esperienze in Veneto tra Giorgione, Carpenedolo, Real Vicenza ed infine Treviso. La stessa regione lo ha visto allenatore in seguito nelle giovanili Nazionali nelle stagioni 2015-2016 e 2016-2017 al Padova in Under 17 Regionale prima e Nazionale poi. Stabilitosi proprio nella città ducale, era stato per alcuni anni anche responsabile dell'Academy Udinese. Subito nelle ore successive alla sua scomparsa è stato vasto il cordoglio da parte di tutti i club in cui ha giocato e nei quali ha praticamente sempre lasciato il segno.