Primavera 2
11 Gennaio 2025
COMO-VIRTUS ENTELLA PRIMAVERA 2 • William Feola e Federico Chinetti sono i protagonisti della vittoria del Como nella grande sfida contro i liguri
Il grande giorno è finalmente arrivato. Como contro Virtus Entella, seconda della classe contro terza, grandi ambizioni contro voglia di continuare a stupire. Solamente tre i punti che separano le due squadre. Insomma, i presupposti per assistere a qualcosa di straordinario c'erano tutti. E infatti, è una stato un partidazo. Succede tutto nel secondo tempo. Chinetti e Feola prima. Traniello poi, a riaprire tutto. E infine, ancora Chinetti, a mettere un punto esclamativo su una vittoria di importanza capitale per i lariani. Il 3-1 odierno permette alla squadra di Buzzegoli di consolidare il secondo posto e di continuare un campionato (quasi) perfetto. Ora il Parma - complice la sconfitta a sorpresa della squadra allenata da Corrent contro il Südtirol - dista solo un punto. Tutto è possibile. Il sogno chiamato Primavera 1 può ancora avverarsi.
I ritmi - vista anche la posta in palio - sono fin da subito altissimi. Si duella in mezzo al campo. Si combatte su ogni pallone. La prima occasione della partita capita al 7' sui piedi di Feola: il difensore lariano si apre un varco nella trequarti avversaria e fa partire un tiro insidioso dalla distanza, che termina di poco alto sopra la traversa. La squadra di Buzzegoli continua a premere e tre giri di lancette più tardi è ancora l'ispiratissimo Feola a provarci: Mazzara pesca direttamente da corner il numero due posizionato poco fuori dall'area di rigore, ma il tiro al volo di quest'ultimo viene rimpallato dalla retroguardia della Virtus Entella. I ragazzi di Melucci non stanno a guardare e rispondono agli attacchi avversari sfruttando soprattutto le incursioni centrali di Carbone e Djabi. Al 15' è Dayan Neves a calciare per la prima volta verso la porta difesa da Bovi, senza però spaventare minimamente dai venticinque metri l'estremo difensore biancoblù.
Serve un guizzo per sbloccare una partita più che equilibrata, e quindi Razi decide di accendersi e mettersi in proprio. Il numero dieci rientra sul piede forte e ci prova con una conclusione a giro sul secondo palo; la sfera viene smorzata dalla difesa ospite e termina docilmente tra le mani di Torrielli (25'). Passano solamente cinque minuti e la Virtus Entella confeziona l'occasione più pericolosa di un primo tempo in cui a prevalere sono soprattutto cautela e prudenza. Carbone fraseggia con Djabi, il quale salta il diretto avversario e calcia a giro verso il palo più lontano: brividi per la difesa del Como e palla a lato di pochissimo. Superato lo spavento, i lariani si riversano in avanti: Andrealli riceve da Chinetti a pochi passi dall'area di rigore e imbuca per Mazzaglia, ma il capitano biancoblù non aggancia da posizione invitantissima e il pallone si perde sul fondo. L'ultimo squillo del primo tempo vede ancora Carbone come protagonista. Il capocannoniere dei liguri prova a colpire su punizione, non creando, tuttavia, nessun pericolo al portiere dei lariani. Termina senza recupero una prima frazione di gioco priva di grandissime emozioni, giocata alla pari dalle due compagini.
Bisogna osare, rischiare se si vogliono portare a casa i tre punti. E il Como recepisce al volo il messaggio. Al 4' Mazzara salta facilmente due uomini sulla corsia di destra e effettua un tiro-cross teso sul quale arriva Chinetti, che - da vero rapace d'area di rigore - deposita in rete e sblocca il risultato. Sulle ali dell'entusiasmo, i lariani attaccano senza sosta e vanno subito vicini al 2-0. Solita giocata dell'imprendibile Mazzara, il quale rientra sul piede forte e calcia a giro: traversa clamorosa e gol sfiorato per un soffio (6'). È il preludio della rete del raddoppio. Basta aspettare un minuto e Feola si inventa il capolavoro di giornata. Dopo un'azione insistita da parte della squadra di Buzzegoli la sfera arriva al terzino, il quale lascia andare la gamba infilando il pallone sotto l'incrocio dei pali. Il pubblico è in visibilio. I biancoblù assaporano la tanto bramata vittoria. Ma c'è ancora da soffrire. I ragazzi di Melucci - sotto shock dato lo scoppiettante inizio di secondo tempo da parte dei padroni di casa - provano a ribaltare le sorti della partita con cuore e coraggio. Il tecnico dei liguri inserisce il duo Traniello-Vian Seewald per dare nuova linfa al centrocampo e l'intuizione viene subito premiata. Gli ospiti si stanziano nell'area di rigore del Como e dopo alcuni tentativi non andati a buon fine trovano il modo di accorciare le distanze. Al 19' Vian Seewald disegna una traiettoria perfetta da calcio piazzato: il pallone sbatte sulla traversa e carambola proprio sulla testa di Traniello, che spinge in rete e riaccende le speranze di Busicchia & Co.
I biancoblù non vogliono commettere l'errore di considerare già vinta una partita ancora apertissima e provano, dunque, a chiudere la pratica. Al 23' Mazzaglia - pescato splendidamente da Feola - si coordina e ci prova in rovesciata, trovando l'ottima risposta di Torrielli; sulla respinta corta del numero 1 della Virtus Entella si avventa Papaccioli per il tap-in, ma l'estremo difensore ospite si supera e blinda il risultato con un altro intervento provvidenziale. Il Como è in fiducia e un giro di lancette più tardi va vicino al tris: Chinetti riceve da posizione defilata e prova ad incrociare con il mancino; Torrielli tocca e nega la doppietta personale al numero nove. Ma è solo una questione di minuti. Infatti, poco più tardi, il bomber biancoblù chiude definitivamente i giochi: ripartenza fulminea orchestrata dal subentrante Le Borgne e passaggio visionario di esterno per Chinetti, il quale salta il portiere e appoggia in rete. È il gol che taglia definitivamente le gambe ai liguri. Nel finale i ragazzi di Buzzegoli provano a dilagare soprattutto con i nuovi entrati, ma il punteggio non cambia. Il Como vince e convince. La Virtus Entella esce a testa altissima. Il campionato si fa sempre più interessante e le emozioni - fortunatamente - non sono ancora finite.
COMO-VIRTUS ENTELLA 3-1
RETI (2-0, 2-1, 3-1): 4' st Chinetti (C), 7' st Feola (C), 19' st Traniello (V), 36' st Chinetti (C).
COMO (4-2-3-1): Bovi 7, Feola 8 (43' st Adamo sv), Nucifero 6.5, Chiesa 7, Andrealli 7, Fellipe 6.5 (25' st Grilli 6.5), Papaccioli 6.5 (25' st Le Borgne 7), Mazzaglia 7, Chinetti 8.5, Razi 7 (32' st Bulgheroni sv), Mazzara 7.5 (32' st Altomonte sv). A disp. Loverre, Bierstekers, Castegnaro, Biggi, Manzi. All. Buzzegoli 7.5.
VIRTUS ENTELLA (3-5-2): Torrielli 6.5, Marchetti 6, Saia 6.5, Annoni 5.5 (7' st Vian Seewald 7), Busicchia 6.5, Bottaro 7, Mattioli 6 (35' st Martini Donati sv), Dayan Neves 5.5 (7' st Traniello), Djabi 6.5, Tiana 6.5, Carbone 7. A disp. Sanguineti, Calitoiu, Cargiolli, Giovannetti, Martinelli, Silvano, Maioli. All. Melucci 6.
ARBITRO: Peletti di Crema 7.
ASSISTENTI: Tesi di Padova e Callovi di San Donà di Piave.
AMMONITI: Chiesa (C), Andrealli (C).
COMO
Bovi 7 Si fa trovare sempre pronto e presente. Abile anche nel gestire il pallone con i piedi, consentendo alla sua squadra di costruire e uscire bene dal basso. Non può nulla in occasione del gol di Traniello.
Feola 8 Gioca una partita semplicemente perfetta. Difende, attacca, inventa per i compagni. Praticamente fa tutto lui. Ad impreziosire una prestazione già di per sé fuori dal comune c'è anche quel bolide da distanza siderale sferrato ad inizio ripresa (43' st Adamo sv).
Nucifero 6.5 Esordire non è mai facile, figuriamoci in una partita così importante come questa. Ma per l'ex Pro Sesto non sembra essere un problema. Prezioso e fondamentale, soprattutto in fase difensiva. Rinuncia ad attaccare con grande frequenza, ma dal suo lato non passa praticamente nulla. Inizio promettente per lui.
Chiesa 7 Determinato e deciso, dall'inizio alla fine. Vince la maggior parte dei duelli aerei che lo vedono coinvolto e argina al meglio Djabi, cliente piuttosto scomodo.
Andrealli 7 Grande maturità e consapevolezza nei propri mezzi. È il motore del centrocampo lariano, il collante perfetto tra difesa e attacco. Dà equilibrio, detta i tempi di gioco e smista con qualità tutti i palloni che passano dai suoi piedi.
Fellipe 6.5 Ha già esordito in Serie A a fine novembre contro la Fiorentina. Il motivo? Basta guardarlo giocare per ottenere una risposta. Sinistro magico, sicurezza incredibile e duttilità estrema. Questo ragazzo ha tutte le carte in regola per fare definitivamente il grande salto.
25' st Grilli 6.5 Entra in un momento decisamente delicato della partita (la Virtus Entella cerca a tutti i costi il gol del pareggio) e lo fa con il piglio giusto. Contribuisce a difendere il risultato stroncando sul nascere gli attacchi di Carbone e compagni.
Papaccioli 6.5 È il più piccolo in campo, ma questo non fa alcuna differenza. Tanta personalità, grande tecnica e margini di miglioramento ampissimi. Le chiavi della trequarti del Como sono nelle mani della persona giusta.
25' st Le Borgne 7 È ispirato e lo si percepisce fin dal primo pallone toccato. Intraprendenza, estro e tanta voglia di mettersi in mostra. È protagonista assoluto con un assist al bacio di esterno destro in occasione del gol del 3-1.
Mazzaglia 7 È sempre coinvolto nelle sortite offensive del Como. Illumina per i compagni, si butta nello spazio e macina chilometri in mezzo al campo. Prestazione da leader, sia morale che tecnico.
Chinetti 8.5 Svaria su tutto il fronte di attacco, non lasciando alcun punto di riferimento alla difesa ospite. Si trova a meraviglia con i compagni e - cosa più importante - decide la gara con una doppietta da vero numero nove. Il Como ha bisogno di lui e dei suoi gol per agganciare il Parma e continuare a sognare in grande.
Razi 7 La sua gara inizia al 25'. Da quel momento in poi sale in cattedra e fa faville, contribuendo a rendere sempre più pericolosi gli attacchi della squadra di Buzzegoli. Imprevedibile e con il pallone sempre incollato ai piedi. Giocatore da tenere sicuramente d'occhio (32' st Bulgheroni sv).
Mazzara 7.5 Nel primo tempo dà un piccolo assaggio delle sue qualità. Nel secondo si esalta. Tante giocate intraprendenti per mettere in difficoltà la retroguardia ligure. E poi, quando punta l'avversario e rientra sul suo piede forte, quasi sempre sono guai (32' st Altomonte sv).
All. Buzzegoli 7.5 Qualcosa deve avere detto si suoi ragazzi durante l'intervallo, altrimenti non si spiegherebbe quel cambio di passo e di atteggiamento che ha consentito alla sua squadra di conquistare i tre punti. Stagione straordinaria finora alla guida di una squadra piena di talento e con le idee chiarissime. Il primo posto è di nuovo a portata di mano. È questo il momento giusto per dimostrare che il Como può tornare lì, davanti a tutti.
VIRTUS ENTELLA
Torrielli 6.5 Se non fosse stato per lui, il passivo - probabilmente - sarebbe stato più pesante. Nel secondo tempo compie interventi provvidenziali e tiene a galla i suoi. In leggera difficoltà in fase di gestione del possesso.
Marchetti 6 Contenere Chinetti non è sicuramente una passeggiata e il numero 2 di Melucci questo lo sa bene. Nella prima metà di gara se la cava e difende con ordine. Nel secondo tempo cala e soffre le qualità del Como dalla trequarti in su.
Sala 6.5 Spinge e attacca con costanza - soprattutto nella prima frazione di gioco - offrendo più di una soluzione offensiva ai compagni. Poi il suo moto perpetuo sulla fascia sinistra diminuisce leggermente, ma porta comunque a casa una prestazione più che sufficiente.
Annoni 5.5 Non entra mai veramente in partita e fa fatica a tenere il ritmo degli altri ventuno in campo. Ora bisogna solo resettare il cervello e ripartire più forti che mai.
7' st Vian Seewald 7 Quando entra lui (la sua squadra è sotto 2-0), le cose cambiano. Crea più di qualche grattacapo alla difesa lariana con il suo mancino - soprattutto da calcio piazzato - ed è sempre nel vivo del gioco. Il 90% del gol siglato da Traniello è da attribuire a lui, autore di una punizione magistrale.
Busicchia 6.5 Da vero capitano, battaglia su ogni pallone ed è uno degli ultimi ad arrendersi nonostante il risultato. Mancino educato e sicurezza nel gestire il pallone anche in zone pericolose e trafficate del campo. Come tanti dei suoi compagni, brilla maggiormente nei primi 45'.
Bottaro 7 Prestazione encomiabile la sua. Dietro non sbaglia praticamente nulla e in più di un'occasione è bravo a metterci una pezza, sventando situazioni più che insidiose. Una sicurezza assoluta per tutta la difesa.
Mattioli 6 Forse questa volta l'emozione ha giocato qualche scherzo di troppo. Timido e impaurito, specialmente nella prima mezz'ora, si limita a fare il compitino senza mai azzardare più di tanto e rischiare la giocata (35' st Martini Donati sv).
Dayan Neves 5.5 La sostituzione ad inizio ripresa dice tanto sulla sua prova. Non riesce ad incidere mai ed è spesso poco coinvolto nelle trame offensive dei liguri. Stiamo pur sempre parlando di un classe 2007, alla sua terza presenza in Primavera 2. Il tempo per migliorare e crescere c'è.
7' st Traniello 7 Ha il merito di trovarsi al posto giusto nel momento giusto e riaprire la gara quando tutto sembrava ormai già perso. Scende in campo con l'atteggiamento giusto e del suo ingresso ne beneficia anche il resto della squadra, capace di scuotersi da un momento all'altro.
Djabi 6.5 Ha sui piedi l'occasione più ghiotta del primo tempo. Se quel pallone fosse entrato, ora staremmo parlando - probabilmente - di una partita completamente diversa. La sua imponenza fisica e la sua capacità nel difendere il pallone spalle alla porta sono armi fondamentali per il gioco di Melucci.
Tiana 6.5 La precisione e la concretezza mancano, ma il numero 10 è sicuramente uno dei giocatori più vivaci tra le fila degli ospiti. Duetta bene con le due punte e si muove molto nello spazio alla ricerca di palloni utili per far male.
Carbone 7 Tanto cuore e tanto lavoro al servizio della squadra. Spesso cercato dai compagni, l'attaccante classe 2007 è uno dei profili più interessanti di questa formazione e anche contro il Como ha saputo dimostrarlo. Serviranno i suoi i gol per rimanere aggrappati alla zona playoff.
All. Melucci 6 È arrivata una sconfitta, ma questo non toglie assolutamente i meriti del grande percorso fatto finora insieme alla sua squadra. Anche contro il Como la Virtus Entella esce dal campo consapevole di aver dato tutto e di averci provato fino in fondo. Ora la testa è già a settimana prossima. La voglia di riscattarsi e di continuare a incantare è incontenibile.
ARBITRO
Peletti di Crema 7 Gestione della gara impeccabile. Ha la personalità giusta per tenere in pugno la partita dall'inizio alla fine. Inoltre, è sempre ben posizionato e vicino all'azione.