Un mito del calcio italiano in panchina a 8 giornate dalla fine per blindare la salvezza, la scelta del club

Chi avrebbe mai detto che un giorno il Poggibonsi avrebbe potuto contare su una leggenda del calcio italiano come Francesco Baiano per guidare la propria squadra? Eppure, eccoci qui, a raccontare di un nuovo capitolo che si apre per il club giallorosso, un capitolo che promette di essere avvincente e ricco di emozioni. Il club toscano, che milita nel Girone E di Serie D, ha deciso di esonerare lo storico tecnico Stefano Calderini (era al timone dal 2020) con una situazione di classifica pericolante con 33 punti in 26 partite e solo 2 lunghezze di margine sulla zona play out.

UN VIAGGIO TRA I RICORDI E LE AMBIZIONI
Francesco Baiano non è un nome qualunque nel panorama calcistico italiano. «Ciccio», come affettuosamente viene chiamato, ha calcato i campi di Serie A con la classe di un artista del pallone, vestendo maglie storiche come quelle del Napoli, del Foggia (il famoso Foggia dei Miracoli di Zdenek Zeman) della Fiorentina e dell'Empoli, senza dimenticare il suo contributo alla Nazionale Italiana. Un curriculum che parla da solo e che ora si arricchisce di una nuova sfida: riportare il Poggibonsi a navigare in acque più tranquille. Ma cosa spinge un ex calciatore di tale calibro a mettersi in gioco in Serie D? La risposta potrebbe essere più semplice di quanto si pensi: la passione per il calcio e la voglia di trasmettere la propria esperienza alle nuove generazioni. Baiano non è nuovo a queste sfide, avendo già guidato squadre come Scandicci, Varese e Aglianese, oltre alla Primavera del Pisa. Ogni esperienza è stata un tassello che ha arricchito il suo bagaglio tecnico e umano, preparandolo a questa nuova avventura.

L'ACCOGLIENZA DEL POGGIBONSI
Il presidente Giuseppe Vellini non ha nascosto l'entusiasmo per l'arrivo di Baiano, un vero e proprio colpo di mercato per il club. «Siamo felici di accoglierlo nella nostra famiglia giallorossa» ha dichiarato con orgoglio. E come dargli torto? Con l'ex attaccante in panchina, il Poggibonsi può sognare di risalire la classifica e centrare l'obiettivo salvezza, un traguardo che sembrava sfuggente fino a poco tempo fa. Il direttore generale Giacomo Guidi ha sottolineato l'importanza di avere una figura esperta come Baiano in un momento delicato per la squadra. «Cercavamo qualcuno capace di prendere in mano le redini della squadra» ha spiegato. E chi meglio di un ex campione, abituato a gestire la pressione dei grandi palcoscenici, può riuscirci?

UN NUOVO INIZIO CON STEFANO PIERI
Al fianco di Baiano ci sarà Stefano Pieri, suo fedele vice allenatore, che lo ha già accompagnato nell'ultima esperienza all'Aglianese. Un duo affiatato e complementare, pronto a lavorare sodo per riportare il sorriso ai tifosi del Poggibonsi. E se è vero che il calcio è un gioco di squadra, allora il contributo di Pieri sarà fondamentale per costruire un gruppo coeso e determinato. Il direttore sportivo Jacopo Galbiati ha voluto ringraziare il predecessore, Calderini, per il lavoro svolto, ma ha anche espresso fiducia nel nuovo corso. «Siamo sicuri che l’esperienza del nuovo allenatore possa dare una mano per condurre la squadra all’obiettivo salvezza» ha affermato. Un passaggio di consegne che porta con sé speranze e aspettative, ma anche la consapevolezza che il cammino sarà lungo e non privo di ostacoli. quella in cui tutto è cambiato.