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Retroscena calciomercato

Due colpi incredibili che oggi valgono oro: la Juventus li aveva in pugno ma non se ne fece nulla

Una misteriosa clausola fece saltare l'approdo dell'ala spagnola, pochi mesi dopo il fenomeno inglese diventò recordman di precocità

calciomercato - jude bellingham yeremi pino

CALCIOMERCATO - Jude Bellingham e Yeremi Pino si sarebbero potuti trasferire alla Juventus nel 2019 ma una calusola nascosta e la troppa avversione al rischio fecero saltare tutto

Jude Bellingham e Yeremi Pino. Semplicemente due dei giocatori più preziosi del panorama calcistico mondiale. Il primo si è da poco trasferito al Real Madrid per una cifra superiore ai 100 milioni di euro. Il secondo ha segnato giusto venti giorni fa contro l'Italia nella semifinale di Nations League e da un anno a questa parte è uno degli esterni offensivi più ambiti dai top club europei. Due profili che hanno fatto e faranno le fortune, economiche e non solo, delle società d'appartenenza. Ma se vi dicessimo che soltanto quattro anni fa entrambi sarebbero potuti diventare giocatori della Juventus? Qualcuno non ci crederà, eppure è tutto vero. Per la società al tempo di Andrea Agnelli erano gli ultimi sussulti di un modus operandi ancora fondato sulla lungimiranza, prima che l'affare Ronaldo e la gestione scriteriata degli anni successivi mandassero all'area un decennio di successi.

RETROSCENA DI MERCATO

Gennaio 2019. È praticamente tutto fatto. Dopo un'attenta osservazione e un lungo corteggiamento, la famiglia Pino sbarca in Italia, a Torino, per far firmare al figlio classe 2002 il contratto della vita. Yeremi, ancora sedicenne, nato e cresciuto a Las Palmas (Canarie), e passato poi a La Roda (Castiglia), si è da poco accasato in una società di Liga Spagnola, il Villarreal. Una sistemazione più che appetibile per un ragazzo che ha già compiuto una bella scalata. Se Villareal è una tappa importante, l'opportunità di essere da subito acquistato da uno dei club più famosi al mondo come la Juventus è però troppo più ghiotta. Per la maggior parte dei calciatori capita una volta nella vita e allora va colta al volo. Contratto pronto, firme apposte, l'accordo deve essere soltanto depositato. Gli intermediari danno un'ultima occhiata alle carte, un'ultima occhiata che risulterà decisiva. A sorpresa spunta un documento sottoscritto tra Pino e il Villarreal, fino a quel momento rimasto nascosto. Una sorta di clausola rescissoria, che recita più o meno così: «Se ti liberi prima della scadenza, al Villarreal spettano 3.5 milioni di euro». Per la Juventus, che solo sei mesi prima aveva acquistato Cristiano Ronaldo, è una cifra troppo onerosa. Non se ne fa nulla. Sfuma così un colpo che oggi, a quattro anni di distanza, vale più di 10 volte tanto.

FROM BIRMINGHAM TO...

Se la storia mai iniziata tra Yeremi Pino e la Juventus ha dell'incredibile, che dire di quella riguardante Jude Bellingham? Già perché anche per l'ultimo "mister 100 milioni" del calciomercato internazionale ci fu un flirt con la Vecchia Signora. L'anno è sempre lo stesso, il 2019, quando l'allora quindicenne di Stourbridge (West Midlands), compiuti i 16 anni a fine giugno, avvrebbe potuto diventare un giocatore bianconero. Più volte osservato da vicino dagli scout juventini, ai tempi l'ex centrocampista del Birmingham poteva trasferirsi per una cifra intorno ai 500 mila euro. Nel giro di un paio di stagioni, alla Continassa si saranno mangiati le mani almeno cinquecentomila volte dopo aver capito di aver perso un'occasione irripetibile. Il talento generazionale inglese infatti, alla fine scelse di rimanere nel suo Biringham che il 6 agosto proprio del 2019 gli consentì di diventare il più giovane esordiente nella storia del club a soli 16 anni e 38 giorni. Se avesse scelto di venire in Italia, probabilmente sarebbe stato aggregato alla Primavera, se non addirittura messo nella squadra Allievi. Invece, neanche un anno dopo l'esordio con i Blues, è poi arrivata la chiamata del Borussia Dortmund e il 14 giugno 2023 lo storico passaggio alle Merengues dove l'ormai titolare anche dei Three Lions è pronto a vincere tutto.

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MA NON FINISCE QUI

I retroscena di mercato, soprattutto quando si parla di calcio giovanile, sono praticamente infiniti. È difficile farli emergere ma ci sono stati, ci sono, e ci saranno sempre. Un altro nome che è stato più volte nel mirino sempre della Juventus è quello di Ilaix Moriba. Meno conosciuto degli altri due e senza dubbio di livello nettamente inferiore (almeno fino a oggi) il classe 2003 di origini guineane non può non ricordare un altro giocatore che nella sua parabola è arrivato a valere più di 100 milioni: Paul Pogba. Nei piani juventini, proprio Moriba sarebbe potuto diventare il nuovo Pogba e fu per questo che il club bianconero provò a soffiarlo dalle giovanili del Barcellona. Anche lui nel 2019 fu vicinissimo a trasferirsi a Torino dove soggiornò per più notti prima di ritornare in Catalogna e restarci fino al 2021, quando il Red Bull Lipsia spese ben 16 milioni per assicurarsene le prestazioni. Secondo Transfermarkt, oggi ne vale solamente più un quarto. Cosa sarebbe stato di lui se si fosse allenato tra Vinovo e la Continassa?

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