Torinese Promozione: Stefano Sorrentino si ritira dal calcio giocato

L'amore per il campo da calcio non ha età, ma ad un certo punto la testa ti dice basta. Sembra giunto il momento di appendere gli scarpini al chiodo per Stefano Sorrentino, che lascia la Torinese per intraprendere una nuova carriera da Direttore Sportivo. Una passione immensa e che supera ogni categoria: una passione come quella di Stefano Sorrentino, storico portiere di Chievo e Toro che, dopo l'avventura in Liguria con la maglia del Cervo (Seconda Categoria) è tornato a Torino per abbracciare insieme a suo padre Roberto l'ambizioso progetto della Torinese. I ruoli nella dirigenza oronero sembrano ben definiti: Stefano Sorrentino sarà il nuovo Direttore Tecnico, facendo valere la sua esperienza sia tra i dirigenti che tra la rosa messa a punto per il campionato di Promozione. Ma il richiamo del campo però è troppo forte.

SORRENTINO TORNA IN CAMPO

Nonostante le sue parole da nuovo Direttore Tecnico oronero, era difficile credere che Stefano avesse detto definitivamente basta al calcio giocato. Infatti, sulla prima distinta stagionale (13 settembre, andata del primo turno di coppa Promozione), spunta un numero 20, che di cognome fa Sorrentino, ma è un attaccante. La voglia di Stefano di giocare ha vinto ancora e nel ruolo inedito di punta centrale (così come con la maglia dei liguri del Cervo) l'ex Chievo fa il suo esordio, giocando i minuti di recupero. La sua però non è una semplice comparsa: lui una mano alla squadra la vuole dare sul serio, mostrando quegli "Occhi della Tigre" che tanto ha fatto vedere sui campi di Serie A. Suo papà Roberto gli fa giocare qualche spezzone, mostrando ancora la grinta di un ragazzino all'esordio, nonostante i 41 anni.

SORRENTINO IN GOL

11 ottobre, domenica ore 15. La Torinese scende in campo sul campo del Pianezza, pronta per confermare la vetta conquistata nelle prime 3 giornate. Gli oronero sono trascinati dal nuovo acquisto Daniele Monteleone e la voglia di continuare a fare bene è tanta. La squadra di Roberto Sorrentino va in vantaggio dopo pochi minuti con D'Ambrosio, facendosi però raggiungere da Lavalle poco prima della fine del primo tempo. Gli oronero si riportano avanti con D'Agostino, ma soffrono la pressione del Pianezza, a caccia del pari. Il tecnico dei torinesi però cambia qualcosa rispetto alla routine delle partite precedenti: entra Stefano Sorrentino, ma per giocare un buon quarto d'ora e non solo i minuti di recupero. La scelta paga e dopo 5' Stefano Sorrentino sigla il suo primo gol a tinte oronero, con una zampata di rapina in area, uno di quei colpi che, in Serie A, era abituato a neutralizzare con un intervento felino dei suoi. La gara è in ghiaccio e Stefano ha anche l'occasione di firmare una clamorosa doppietta, ma il suo altruismo ha la meglio, servendo un compagno meglio posizionato che però spreca. Il match lo porta a casa la Torinese e Stefano Sorrentino, questa volta, ha contribuito attivamente ai 3 punti.

LA SCELTA DEL RITIRO

Nessuno si sarebbe immaginato che la gara contro lo Charvensod di mercoledì 21 ottobre sarebbe stata l'ultima presenza su un campo da calcio di Stefano Sorrentino. L'ex Chievo gioca metà secondo tempo, ma non riesce ad incidere come vorrebbe in una partita stregata per i suoi oronero. Dopo questa gara, si gioca solamente il turno di domenica 25 ottobre, prima dello stop a tutti i campionati dilettantistici. Stefano si è divertito, si è tolto lo sfizio del gol, ma forse è il momento di dire basta sul serio. Nel mentre arriva il conseguimento del titolo di Direttore Sportivo, con la conseguente chiamata di un paio di società professionistiche. Una svolta importante per la carriera di Stefano, che quasi sicuramente tornerà a pestare i campi da calcio che l'hanno consacrato ad alti livelli, ma questa volta in giacca e cravatta. Come confermato dal DS oronero Antonio Montanaro, i rapporti tra la Torinese e Stefano Sorrentino resteranno strettissimi, ma quella casacca numero 20, quel ruolo importante per tutto lo spogliatoio e tutti i benefici che la figura di Stefano ha portato in oronero verranno riposti nel borsone, il grande borsone dei ricordi della super carriera di Stefano Sorrentino. Sempre con gli Occhi della Tigre, ma questa volta senza scarpini e in giacca e cravatta.