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Alessandria - Pro Vercelli Serie C: il derby si tinge di grigio, Eusepi fa valere la legge dell'ex

ALESSANDRIA - PRO VERCELLI SERIE C
Finisce esattamente come la scorsa stagione il derby tra Alessandria e Pro Vercelli in programma al «Moccagatta»: 2-1 per i mandrogni e grigi autentico tabù dei Leoni in una delle più suggestive sfide del Quadrilatero calcistico piemontese e italiano. I Bianchi restano quindi a 26 punti e perdono nuovamente la testa del campionato a beneficio di un Renate vittorioso 2-0 anche nell'anticipo del sabato a Crema contro la Pergolettese. Il tecnico Francesco Modesto prepara un undici di partenza senza troppi timori reverenziali, sempre e comunque facendo utilizzo del collaudatissimo 3-4-3. Davanti a Saro, terzetto di retroguardia composto da Hristov, Masi e De Marino; sugli esterni agiscono Clemente sulla destra e Iezzi sulla mancina, con coppia centrale composta da Erradi ed Emmanuello. Là davanti, Rolando e Romairone a supporto di Comi. Quella di Romairone corrisponde l'unica variazione al tema rispetto allo scacchiere utilizzato in occasione del recupero contro la Pergolettese, resasi necessaria per un risentimento muscolare occorso ad Alessio Zerbin in fase di riscaldamento. Angelo Adamo Gregucci, traballante sulla panchina dei grigi dopo una partenza di campionato decisamente deludente da strafavorita per la vittoria del campionato, si gioca il posto con un modulo speculare e un paio di ex di turno. Davanti a Pisseri, ecco Prestia, Cosenza e Macchioni; in fase nevralgica agiscono Suljic (ex di Crotone, Cuneo e degli sloveni dell'Ankaran Hrvatini) e Castellano, supportati sulle fasce da Parodi (a destra) e Celia sulla mancina. Là davanti, bomber Eusepi viene attorniato dagli attaccanti esterni Chiarello ed Arrighini. Pronti, via e la Pro Vercelli sfiora subito il gol del vantaggio con Masi: sugli sviluppi di un calcio di punizione, il sinistro a giro di Rolando Eugio risulta prezioso per Masi che, inseritosi bene nei pressi dell'area piccola, colpisce di testa di poco a lato. La partita, come ogni derby, è maschia, nessuno si risparmia e, al 23', la Pro Vercelli ha una nuova, succulenta occasione, dopo che l'ex Ciccio Cosenza abbatte Rolando Eugio: su calcio di punizione da posizione ghiotta, tuttavia, il numero 7 dei Leoni calcia altissimo. Così l'Alessandria, sorniona, passa in vantaggio tre minuti più tardi. Calcio d'angolo battuto all'altezza del dischetto con Suljic e colpo di testa vincente di un altro ex di turno, Umberto Eusepi: palla in fondo al sacco con qualche responsabilità di troppo da parte dell'estremo difensore Saro non solo sull'uscita, ma anche sulla concessione stessa del tiro dalla bandierina. Uno a zero, quindi, per i grigi. E le cose si complicano ulteriormente al 36' quando Emmanuello, fino a quel momento particolarmente in ombra, è costretto a dare forfait per un problema fisico. Al suo posto, dentro Graziano. Rolando Eugio prova a invertire la tendenza del match con numerose serpentine, ma Cosenza e soci non sembrano particolarmente intimoriti dalla circostanza. Un brivido, tuttavia, lo corrono allo scadere del primo tempo, con un destro a giro di Masi su calcio di punizione da oltre i venti metri: palla alta sopra la traversa di pochissimo. Nella ripresa gli animi diventano ancor più esacerbati e al 54' l'Alessandria sfiora il raddoppio. sugli sviluppi di un lungo lancio dalla retroguardia, Arrighini sfugge in direzione Saro, ma si fa ingolosire calciando anzitempo altissimo. La Pro Vercelli comincia a concedere un po' troppo sulle linee di difesa, tuttavia, dopo la girandola di sostituzioni che vedono l'ingresso di Padovan, Borello e Petris - al posto, rispettivamente di Comi, Romairone e Iezzi - le Bianche Casacche hanno una ghiotta possibilità per riequilibrare il match: è lo stesso Petris a sfuggire sulla destra ed entrare in area seminando Macchioni, che, un po' ingenuamente, lo spintona malamente a terra. Rigore sacrosanto, quanto la battuta di Rolando Eugio. Tuttavia, questa volta, l'arciere leonino calcia davvero male: centrale e altissimo col portiere grigio Pisseri già a terra da tempo. Neanche il tempo di disperarsi per l'occasione mancata, che la dose viene rincarata dopo appena un minuto: Arrighini si fa beffe della difesa vercellese mal posizionata e, a tu per tu con Saro, non sbaglia. E' 2-0 e la Pro Vercelli sembra definitivamente stesa. E invece c'è ancora tempo per sperare, perché alle Bianche Casacche viene assegnato un nuovo penalty per via di un atterramento in area del neoentrato Casarini ai danni di Borello. Dal dischetto, all'85', si presenta Padovan, che calcia angolatissimo: Pisseri intuisce ma non può arrivarci ed è 2-1, con gli animi che si scaldano ulteriormente con mister Modesto nuovamente espulso per proteste. Tuttavia, nonostante vengano accordati 5' di recupero, i mandrogni sono abili a far passare il tempo con tutte le furbizie del caso e il risultato non cambierà più.  

IL TABELLINO

ALESSANDRIA - PRO VERCELLI 2-1 RETI: 26' Eusepi (A), 23' st Arrighini (A), 40' st rig. Padovan (P). ALESSANDRIA (3-5-2): Pisseri 6.5, Celia 6 (7' st Rubin 6), Chiarello 6.5, Cosenza 7, Parodi 6.5, Castellano 7, Eusepi 7, Arrighini 7 (38' st Di Quinzio sv), Prestia 6.5, Macchioni 6.5 (23' st Scognamillo 6.5), Suljic 6 (38' st Casarini sv). A disp. Crisanto, Stijepovic, Crosta, Mora, Poppa, Bellodi. All. Gregucci 7. PRO VERCELLI (3-4-3): Saro 5, Hristov 5.5, Masi 5.5, De Marino 6.5, Clemente 5.5, Emmanuello 6 (36' Graziano 5), Erradi 6, Iezzi 6 (14' st Petris 6.5), Rolando 5.5 (31' st Della Morte 6), Comi 5.5 (14' st Padovan 7), Romairone 6 (14' st Borello 6.5). A disp. Tintori, Rodio, Auriletto, Zerbin, Blaze, Ruggiero, Carosso. All. Modesto 6.5. ARBITRO: Miele di Nola 6.5. COLLABORATORI: Dell'Olio di Molfetta e Pappagallo di Molfetta. AMMONITI: Masi (P), Chiarello (A), Prestia (A), Borello (P), Erradi (P), Suljic (A), Hristov (P). NOTE: Rolando Eugio (P) sbaglia un rigore al 22' st.  

LE PAGELLE

ALESSANDRIA Pisseri 6.5 Si fa superare solo dal dischetto. Molto bravo a dare sicurezza alla difesa. Celia 6 Partita senza spingere molto. Si limita a controllare. 7' st Rubin 6 Anche lui piuttosto concentrato sulla fase difensiva. Chiarello 6.5 Abbondano i suoi inserimenti. Molto mobile sulla tre quarti. Cosenza 7 Gioca una partita a testa altissima da ex di turno. Con la sua esperienza mette la museruola ad un cliente scorbutico come Comi. Parodi 6.5 Tuttocampista, grande generosità e dedizione. Tenta di imbeccare i compagni e più di una volta ci riesce bene. Castellano 7 Anche lui è un ex di turno e da centrocampo gestisce bene ogni situazione al cospetto del «maestro» Emmanuello nel primo tempo. Ancora una volta positivo. Eusepi 7 Terzo ex della Pro Vercelli titolare, timbra subito il cartellino con molta malizia leggeneod magnificamente una palla inattiva. Arrighini 7 Molto bravo ad infilarsi tra le maglie vercellesi per il raddoppio che a conti fatti decide la gara. 38' st Di Quinzio sv Prestia 6.5 Coriaceo e difficile da superare. Gara gagliarda e con poche sbavature. Macchioni 6.5 Non sbaglia praticamente un pallone se non quello in occasione del primo rigore per la Pro Verceli, Pienamente rientrato nei meccanismi della squadra. 23' st Scognamillo 6.5 Copertura massima in una fase delicata della partita. Suljic 6 Non fa molto per farsi notare, giusto un paio di spunti degni di nota. 38' st Casarini sv All. Gregucci 7 Tiene salda la propria panchina fermando la capolista di turno. Squadra astuta e molto opportunista. PRO VERCELLI Saro 5 Il gol del vantaggio è causato da un suo buco in uscita da un calcio d'angolo. Hristov 5.5 Sul gol del 2 a 0 di Arrighini, se lo fa scappare in compartecipazione con Masi. Masi 5.5 Sul 2 a 0 perde la marcatura di Arrighini, facendosi infilare facilmente. De Marino 6.5 Tiene sempre il passo di Arrighini intervenendo più volte pulito sul pallone. Mostra personalità arrivando anche al tiro. Clemente 5.5 Sul piano della corsa e dell'impegno nulla da dire, così come nei ripiegamenti difensivi. Da rivedere e da migliorare nei traversoni. Erradi 6 Si piazza in mezzo al campo, sbaglia davvero poco e recupera qualche pallone. Emmanuello 6 Nonostante accusi diversi problemi da un bel po' di tempo riesce comunque a rimanere in campo e a dare il suo contributo alla squadra anche se non riesce a rimanere al top della prestazione come al suo solito. 36' Graziano 5 Troppi appoggi sbagliati, anche i più facili e in zone nevralgiche del campo. Iezzi 6 Molto più preoccupato della fase difensiva in cui limita le scorribande del suo avversario Parodi. 14' st Petris 6.5 Entra in campo subito col piglio giusto. Protagonista dell'accelerata che porta al rigore. Rolando Eugio 5.5 Arriva sul dischetto ma non sceglie l'angolo e alza troppo la mira. Fino a quel momento comunque era risultato il migliore del terzetto offensivo. 31' st Della Morte 6 Con qualche accelerata e combinazione sveglia i suoi compagni e tiene vivo il finale. Comi 5.5 Parecchie volte non si intende con Rolando Eugio dettando male qualche passaggio o sbagliando diversi movimenti senza palla. 14' st Padovan 7 Nel momento più difficile della gara trova il colpo vincente. Prima recupera una corta respinta del portiere e si fa stendere, poi sigla il rigore alla perfezione. Romairone 6 Entra subito bene in partita mostrando personalità. 14' st Borello 6.5 Suo il tiro e la progressione che portano al secondo tiro dal dischetto odierno. All. Modesto 6.5 Il sorriso glielo regalano i subentrati dalla panchina, segno di un gruppo coeso e compatto che rema nella stessa direzione.
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