Under 18
23 Febbraio 2022
A sinistra il centrocampista svedese Lukas Bjorklund, a destra il portiere Lapo Nava: sono le uniche due note liete del Milan che perde il derby a Interello
Male, inutile nasconderlo. Il Milan perde il derby, e l'1-0 sta stretto a un'Inter che si è dimostrata ampiamente superiore in tutti gli aspetti. A dimostrazione di ciò, anche il fatto che il migliore in campo dei rossoneri è il portiere Lapo Nava, autore di diverse parate decisive: senza i suoi interventi il passivo sarebbe stato maggiore. Si salva Lukas Bjorklund, e anche Montalbano quando entra nel finale riesce a dare una piccola scossa. Stavolta insufficiente invece tutta la linea difensiva. Ecco le pagelle dei rossoneri.
Nava 7.5 Se non ci fosse, il Milan uscirebbe da questo derby con una sconfitta molto più larga. Nel primo tempo respinge in sequenza i tentativi di Andersen (15' e 23') e Peschetola (26'), a inizio ripresa fa la parata della settimana su Peschetola salvando un gol praticamente già fatto. Chiude la sua giornata di gloria - solo personale - con un intervento in sicurezza su Kamate.
Camarà 5 Partita complicatissima, da centrale patisce il lavoro spalle alla porta di Sarr e Owusu e gli inserimenti di Peschetola, a tratti imprendibile. Gli errori maggiori però sono in fase di costruzione, troppi palloni persi in fase di inizio azione. (33' st Heffernan sv).
Incorvaia 5.5 Nel primo tempo lascia troppi varchi, nei quali Marocco si infila con scaltrezza. Anche per lui qualche pallone buttato di troppo. Un pochino meglio nella ripresa, ma il saldo non è sufficiente.
Elia 5 Paga per tutti a fine primo tempo, ma è l'intero reparto arretrato a sbagliare la partita.
1' st Anut 5.5 Poco meglio di Elia, se non altro la squadra non subisce gol (ma per merito soprattutto di Nava). Si becca anche un giallo trattenendo Owusu.
Di Maggio 5.5 Stante gli salta in testa in occasione del gol partita, ma episodio a parte anche lui balla come tutti. Mezzo voto in più perché non alza mai bandiera bianca. La grinta non gli manca, e quindi rialzarsi sarà facile. (43' st Luscietti sv).
Marshage 6 Costretto a barcamenarsi in un centrocampo che fa acqua, tutto sommato riesce a tenere la barra dritta. Si propone, sprona i compagni e con il suo mix di fisico e qualità evita l'annegamento personale di squadra.

L'assetto tattico del Milan di Terni, che si schiera a specchio rispetto ai cugini impostando la partita con il 4-3-1-2: davanti a Nava, Elia e Incorvaia agiscono come terzini con al centro la coppia Camarà-Di Maggio; Marshage vertice basso del centrocampo, con Foglio sul centro-destra e Bjorklund sul centro-sinistra; davanti, Boni trequartista dietro alla coppia Rossi-Anane
Bjorklund 6.5 Il migliore della mediana rossonera. Fisicamente regge il confronto con uno straripante Andersen, tecnicamente è l'unico a cui viene qualche idea interessante.
13' st Pluvio 6 Si piazza in mezzo al campo per cercare di organizzare una reazione, e nella sua scolasticità risulta utile alla causa. Forse manca il lampo, ma è sempre ordinato.
Foglio 5.5 Si vede poco, ma non lesina corsa e impegno. Cerca di far valere il piede buono incrociando le zolle con Kamate, ma con pochi risultati.
33' st Montalbano 6.5 Dentro nel finale per cercare di salvare la baracca, e in 12 minuti riesce a fare più di tutti gli altri: niente di che sia chiaro, ma almeno calcia in porta dando un senso al pomeriggio di Botis.
Rossi 5 Un colpo di testa fuori su una punizione di Boni e nulla più. Anche perché non arrivano molti palloni, ma comunque non si vede quasi mai.
Boni 5.5 Agisce alle spalle delle punte e dovrebbe inventare, ma l'ispirazione non è quella dei giorni migliori. Tocca tanti palloni, cerca di mettere ordine al gioco, ma a dominare in mezzo al campo sono i nerazzurri. (33' st Chiesurin sv).
Anane 5.5 Anche per lui una gara negativa, un po' perché tutta la squadra non gira e un po' perché non riesce a trovare la posizione e le giocate per fare male alla difesa avversaria.
13' st Condello 6 Dà un pizzico di vivacità in più alla manovra offensiva, la sua velocità quanto meno costringe Marocco a concentrarsi sulla fase difensiva.
All. Terni 5 Giocando così, centrare i playoff sarà quasi impossibile. La differenza con l'Inter è evidente, l'unico merito del Milan è quello di rimanere in partita fino alla fine dal punto di vista del risultato. Anche i cambi non convincono: vero che Bjorklund era ammonito, ma era anche l'unico che nel primo tempo aveva fatto vedere qualcosa di positivo.