Under 19
12 Febbraio 2022
Denis Andrei Sofian, classe 2005, mvp della gara (foto Cunazza)
Il Lucento cala il poker nel big match. I rossoblù di Gianfranco Maione hanno ripreso alla grande la loro corsa nel girone C, con un netto 4-0 rifilato al Vanchiglia. Risultato netto sì, ma che non rende troppo merito ai granata di Gianni Di Girolamo, che hanno dominato nella prima mezz’ora, sono andati sotto a causa del rigore di Spione, e si sono poi sciolti come neve al sole dopo il rigore sbagliato da Pontin. Neanche l’espulsione diretta rifilata a Bacco dopo neanche un minuto dall’inizio del secondo tempo è servita al Vanchiglia, che invece è andato totalmente in tilt, permettendo così al Lucento di fare la partita che voleva Maione: ripartenze letali e tre reti in sequenza firmate da Sbriccoli, Mennuti e Gelmini. I rossoblù ripartono quindi all’inseguimento del Venaria capolista, che nel frattempo ha dilagato sul campo della Pro Collegno.
Pontin, cucchiaio amaro. Maione schiera per la prima volta tra i titolari Denis Sofian (‘05), che sostituisce lo squalificato Ghiazza, e Marco Juricic (‘03) nella linea difensiva, oltre al rilancio dal primo minuto di Sbriccoli da punta centrale. Di Girolamo risponde con l’undici “tipo”: 4-2-3-1 con Longo ad agire da boa e Pontin libero di svariare su tutto il fronte d’attacco. Calabrese e Samson partono invece dalla panchina. È Onofrio l’uomo scelto da Maione per orchestrare la manovra rossoblù, con Barbero che stavolta agisce in posizione più avanzata, da mezzala destra. Il Vanchiglia prova ad impostare con calma dal basso, coinvolgendo spesso e volentieri i centrali Gallo e Dieac in fase di possesso palla. La prima occasione è di marca granata: punizione di Pontin e zuccata perentoria di Longo, che sfiora però solamente il palo. Il gruppo di Di Girolamo sembra più in palla nei primi minuti, con Sofian e Pace che più di una volta devono esaltarsi per fermare le avanzate dei granata. Selasi è una furia in mezzo, mentre Cavallo e Ossola si scambiano spesso di posizione per non dare punti di riferimento alla difesa di Maione. Il Lucento rimane invece basso, ripartendo in contropiede e sfruttando la rapiditá di Gravina e Sbriccoli. É proprio il bomber classe 2002 a firmare la prima chance rossoblù al 23’, ma la sua punizione dal limite termina a lato. Dopo una mezz’ora di sofferenza, al primo strappo il Lucento passa: Sbriccoli si guadagna un rigore per fallo di Imberti, dal dischetto va Spione che fredda Granata e fa 1-0. Passano però pochi minuti, e l’arbitro fischia un altro rigore, molto dubbio, stavolta per i granata: dagli undici metri si presenta Pontin che prova il cucchiaio ma sbatte sulla traversa. Dopo aver dominato per buona parte del primo tempo, il Vanchiglia conclude dunque sotto, e sará costretto a sbilanciarsi ulteriormente alla ricerca della rimonta.
Lucento, meglio in 10. Il Lucento vuole provare certamente a gestire il vantaggio, ma dopo neanche un minuto dall’inizio del secondo tempo Bacco commette un’ingenuità clamorosa, facendosi cacciare con un rosso diretto a causa di un intervento tanto scellerato quanto inutile. Maione non effettua sostituzioni, ridisegnando i suoi con un 4-4-1. Paradossalmente, una volta in inferiorità numerica, i rossoblù creano le più ghiotte occasioni della loro gara. Prima Granata si supera su un colpo di testa di Sbriccoli, poi Mennuti calcia a lato un rigore in movimento. Gli ospiti però sembrano incredibilmente spaesati, cosa che li porta a giocare con troppa fretta e poca lucidità. Il Lucento ne approfitta ed al 10’ trova addirittura il raddoppio: piazzato di Mennuti respinto da Granata, la palla rimbalza però addosso a Sbriccoli che fa 2-0. Il Vanchiglia si lancia a testa bassa alla ricerca della disperata rimonta, ma l’espulsione di Bacco ha incredibilmente ribaltato la gara a favore dei rossoblù, che in 10 vs 11 hanno trovato una verve che in paritá numerica sembrava smarrita. I granata si sbilanciano troppo, e al 27’ incassano addirittura il terzo gol: Granata valuta male un pallone in uscita, ad approfittarne è Mennuti che a porta vuota fa 3-0. La partita sostanzialmente finisce lì, anche se c’è ancora tempo per il 4-0 per i padroni di casa firmato da Gelmini, entrato da poco al posto di Mennuti. La rete del classe 2003 pone definitivamente fine alla contesa; il Lucento ritorna a vincere dopo il pareggio con il Lascaris, mentre il Vanchiglia riassapora la sconfitta dopo ben nove giornate e scivola a -7 dalla vetta.
LUCENTO-VANCHIGLIA 4-0
RETI: 30' rig. Spione (L), 10' st Sbriccoli (L), 27' st Mennuti (L), 45' st Gelmini (L).
LUCENTO (4-3-3): Tauriello 6, Spione 7, Sofian 8, Bacco 5, Juricic 6.5, Pace 7, Gravina 6.5 (40' st Bonadies sv), Barbero 6 (38' st Voicu sv), Sbriccoli 7.5 (30' st Miglietta sv), Onofrio 6.5 (43' st Borgotallo sv), Mennuti 7 (28' st Gelmini 7). A disp. Massari, Tucci, Palumbo, Lam. All. Maione 7. Dir. Pesce.
VANCHIGLIA (4-2-3-1): Granata 6, Fagnone 6, Imberti 5.5 (1' st De Andreis T. 5.5), Foresto 6 (18' st Ledda 6), Gallo 6.5 (1' st Praticò sv), Dieac 6.5 (33' st Tommasi sv), Cavallo A. 6, Pontin 5.5, Longo 6, Ossola 5.5 (11' st Gaetano 5.5), Selasi 7. A disp. Cavaliere, Lacava, Samson, Calabrese. All. Di Girolamo 6. Dir. Fiusco.
ARBITRO: Nazarov di Torino 5.5.
AMMONITI: 20' Dieac (V), 26' Juricic (L), 36' Gallo (V), 10' st Foresto (V), 22' st Barbero (L), 26' st Mennuti (L), 30' st Gaetano (V), 39' st Spione (L), 49' st Bonadies (L).
ESPULSI: 1' st Bacco (L).
LUCENTO
Tauriello 6 Mai costretto a compiere interventi decisivi, si limita a controllare qualche uscita bassa. Graziato da Pontin dal dischetto: il cucchiaio si stampa sulla traversa.
Spione 7 Trasforma con freddezza il rigore del vantaggio rossoblù, per poi badare a frenare le sgroppate di Cavallo e Ossola che si alternano nella sua zona di competenza.
Sofian 8 Ossola e Cavallo sono clienti molto scomodi, ma al debutto tra i titolari il classe 2005 non trema e gioca una gara attenta e priva di sbavature, senza perdere mai i duelli uno contro uno ed intervenendo sempre con pulizia e precisione chirurgica.
Bacco 5 Tanto lavoro sporco in mezzo al campo, soprattutto in un primo tempo di pura sofferenza per lui e compagni. Rovina tutto con un intervento tanto inutile quanto pericoloso a pochi secondi dall’inizio della ripresa. Per sua fortuna, i suoi compagni riescono a portarla a casa nonostante la sua ingenuitá.
Juricic 6.5 Rischia il rosso con un intervento di mano al limite dell’area, ma per sua fortuna il colore del cartellino è solo giallo. L’ammonizione non lo condiziona troppo, permettendogli di gestire il resto della gara senza particolari affanni.
Pace 7 Solito ottimo tempismo e senso della posizione. È l’ultimo baluardo a difesa di Tauriello, che beneficia spesso dei suoi interventi.
Gravina 6.5 Rapiditá ed imprevedibilitá al servizio della squadra. Dialoga con Sbriccoli cercando di mandarlo in porta. (40’ st Bonadies sv)
Barbero 6 Schierato mezzala non tira certo indietro la gamba quando c’è da lottare, cercando di star dietro ad uno straripante Selasi. (38’ st Voicu)
Sbriccoli 7.5 Prova a strappare in contropiede e si guadagna una punizione che calcia a lato. Si procura anche il rigore trasformato da Spione, per poi trovare il gol nella ripresa in maniera leggermente fortuita. (30’ st Miglietta sv)
Onofrio 6.5 Fa da frangiflutti davanti alla difesa, sbrogliando situazioni intricate e traformando palloni sporchi in lanci precisi. (43’ st Borgotallo sv)
Mennuti 7 Calcia incredibilmente a lato un rigore in movimento che poteva dare il colpo del ko ai granata. Rimedia calciando la punizione che porta al raddoppio di Sbriccoli e chiudendo definitivamente la gara con la rete del 3-0.
28’ st Gelmini 7 Giusto il tempo di buttare qualche palla interessante in mezzo dalla sinistra e di siglare il poker rossoblù.
All. Maione 7 I suoi soffrono nella prima mezz’ora, ma senza abbandonare il piano originario: stare bassi e ripartire sfruttando la rapiditá di Sbriccoli, Gravina e Mennuti. Missione compiuta alla grande.
VANCHIGLIA
Granata 6 Contribuisce alla costruzione dal basso sgravando i centrali da pressioni eccessive. Spiazzato da Spione dagli undici metri, si riscatta con un miracolo su colpo di testa ravvicinato di Sbriccoli. Brutto però l’errore di valutazione in occasione del terzo gol di Mennuti.
Fagnone 6 Ha il suo bel da fare nel cercare di contenere Gravina, che lo punta spesso e volentieri nella sua zona di campo.
Imberti 5.5 Ingenuo e precipitoso in occasione del fallo da rigore su Sbriccoli, che lo anticipa nettamente in area di rigore. All’intervallo Di Girolamo lo lascia negli spogliatoi.
1’ st De Andreis 5.5 Si piazza dietro e non trova il modo di arginare la marea rossoblù nella ripresa.
Foresto 6 Selasi spinge con continuitá, costringendolo a coprirne le avanzate ed a basare esclusivamente alla fase difensiva.
18’ st Ledda 6 Qualche sprazzo sulla sinistra lo lascia intravedere, ma non viene seguito con giudizio dai compagni.
Gallo 6.5 Rischia con qualche intervento al limite dell’area, senza però perdere mai la bussola. (46’ st Praticò sv)
Dieac 6.5 Le palle alte sono roba sua, ma non trema neanche in situazioni di uno contro uno. (33’ st Tommasi sv)
Cavallo 6 Sprint e corsa sulla destra, ma gli manca il guizzo vincente in fase di assist.
Pontin 5.5 Sguscia e svicola agilmente sulla trequarti, servendo come sempre palloni golosi per i propri compagni. Il cucchiaio sul rigore è però una maledizione: se lo segni sei un genio, se lo sbagli, come in questo caso, passi per folle.
Longo 6 Va vicinissimo al gol ad inizio gara con un imperioso stacco di testa che sfiora il palo alla destra di Tauriello. Rimane però l’unico lampo della sua partita.
Ossola 5.5 A sinistra come a destra, fatica ad entrare in ritmo, venendo murato quasi sempre dalla retroguardia rossoblù.
11’ st Gaetano 5.5 Il nuovo arrivato dalle giovanili del Pavia non graffia come vorrebbe nel suo esordio in granata.
Selasi 7 Si sdoppia senza problemi tra la fase difensiva e quella offensiva, dimostrando alta qualitá palla al piede ed una prestanza atletica da stropicciarsi gli occhi.
All. Di Girolamo 6 Grande primo tempo giocato dai suoi, che però inspiegabilmente crollano dopo essere passati in superiorità numerica.
ARBITRO: Nazarov di Torino 5.5 Netto il rigore su Sbriccoli, molti dubbi invece sul rigore poi sbagliato da Pontin. Lascia perplessi la gestione dei cartellini gialli.